Per tutti coloro che hanno problemi di Internet lento, la prima operazione da fare, dopo avere chiuso tutte le applicazioni del proprio PC che utilizzano la rete, è quella di misurare la velocità della connessione.
Esistono differenti strumenti che permettono di effettuare online il test della velocità della connessione, il più conosciuto è probabilmente Speedtest.net. Si tratta di un servizio online gratuito che, senza richiedere l’installazione di software, consente di effettuare dei test di velocità della connessione Internet. Possiede più server ubicati in tutto il mondo, e vari di questi sono in Italia. Offre un risultato attendibile ma non è certificato.
Nel caso, infatti, si volesse effettuare un test di velocità Internet certificato, per poi potere utilizzare i risultati ottenuti al fine di aprire un reclamo presso il proprio gestore di servizi di telefonia per fornitura di un servizio inferiore rispetto al pattuito, si deve utilizzare Ne.Me.Sys., si tratta di un programma prodotto dall’AgCom, ovvero dall’Autorità per le Garanzie Nelle Comunicazioni, il quale effettua un monitoraggio della propria connessione per un periodo che va da 1 giorno minimo fino a 3 giorni. Risulta essere un programma gratuito che va installato sul PC e genera un report della velocità di download, velocità di upload e RTT, ritardo nella trasmissione dei dati, della propria connessione. Questo report ha valore legale, in base alla Delibera n. 244/08/CSP dell’AgCom, e i suoi risultati possono essere utilizzati per contestare i servizi offerti dalle aziende di telefonia.
Vediamo quindi cosa fare nel momento in cui si hanno problemi di Internet lento. Prima di tutto effettuare vari test della velocità con Speedtest.net in vari momenti della giornata e in più giorni. Qualora si rilevi un servizio inferiore a quello pattuito contrattualmente si può fare un secondo controllo con altri strumenti di questo tipo disponibili in rete, in modo da avere un’ulteriore verifica.
Con questi due dati si potrà dunque provare a contattare il servizio clienti dell’operatore telefonico e chiedere spiegazioni in merito alle problematiche di connessione. Qualora però non si ottenga soddisfazione, oppure l’operatore, pure aprendo una segnalazione tecnica, non risolva il problema si potrà inoltrare un formale reclamo, munendosi a quel punto di un test velocità certificato di Ne.Me.Sys., di cui abbiamo parlato in precedenza.
In questo modo il fornitore di servizi internet sarà obbligato per legge a fornire, entro e non oltre 30 giorni, la velocità minima prevista dal contratto, diversamente sarete liberi di recedere dal contratto senza addebito di penali.
Va precisato però, per fare in modo che la misurazione sia attendibile e non contestabile, che si devono osservare alcuni comportamenti durante il periodo di misurazione della velocità. Prima di tutto, come abbiamo detto in apertura, non bisogna effettuare download o upload di file durante tutto il periodo di misurazione. Allo stesso modo, non si devono trasferire file verso altri computer oppure scaricare aggiornamenti. Non si devono utilizzare programmi che richiedano connessioni e scambio di dati con altri server e, in genere, non si deve navigare. Non vanno dunque aperte altre finestre del browser, nel caso si stia usando Speedtest.net, ma neppure altri programmi come eMule, posta elettronica, BitTorrent, Skype e in genere altri strumenti P2P, Voip e Chat. Anche firewall e antivirus possono influire sull’utilizzo della banda di rete, che invece va conservata libera per effettuare il test, e quindi vanno disattivati temporaneamente durante l’esecuzione del test velocità internet.
Se alla medesima rete si collegano più dispositivi, poi, andranno scollegati tutti e mantenuto collegato solamente il dispositivo sul quale si va ad effettuare il test velocità ADSL. Il dispositivo in uso, inoltre, va collegato via cavo di rete al router, questo per evitare interferenze con dispositivi wireless.
Seguendo questi semplici consigli si potrà dunque generare un test attendibile della velocità di connessione.
Va ribadito, infine, come già abbiamo avuto modo di dire, che un solo test non è sufficiente a dimostrare un disservizio, i fattori che possono portare ad un rallentamento temporaneo sono molti e tra questi anche i picchi d’uso della linea in determinate ore del giorno. Per questo la misurazione deve essere effettuata più volte, in differenti orari della giornata e anche in differenti giornate. I risultati andranno annotati e si potrà così generare un report completo che illustrerà come varia la propria velocità connessione internet al variare dei giorni e delle ore della giornata.
Sarebbe bene effettuare questi test anche qualora non ci siano problemi di Internet lento visto che, in caso si presentassero problemi in futuro, si avrà già un mano un report della situazione normale e di quella alterata, in modo da fornire una corretta informativa al gestore di servizi di telefonia oppure per meglio documentare un reclamo.