Praticità e versatilità sono le qualità delle chiavette USB che hanno decretato il successo di queste nel corso degli ultimi anni, chi le usa come un hard disk portatile per avere sempre i propri documenti preferiti o di lavoro, chi come dischi di avvio per ripristinare sistemi operativi, chi per salvare programmi che non necessitano di installazione sul PC.
Ormai l’offerta sul mercato relativa a questo prodotto è molta e, al momento dell’acquisto, ci si trova con il dubbio relativo a quale chiavetta USB scegliere. Per orientarsi tra USB 2.0 e USB 3.0, tra differenti dimensioni di memoria o tra differenti velocità di lettura, vediamo il significato di tutte queste caratteristiche, per potere alla fine stabilire come scegliere il dispositivo giusto.
Le chiavette USB si differenziano l’una dall’altra in base a tre differenti caratteristiche, la capacità, la velocità di trasferimento e gli standard supportati.
Partendo dalla capacità della chiavetta USB, la scelta relativa a quale sia preferibile dipende principalmente dall’uso che dovete farne. Se utilizzerete la chiavetta per archiviare documenti, file Word o Excel, piuttosto che presentazioni Powerpoint, sicuramente una penna USB da 4G o da 8GB sarà più che sufficiente per le vostre esigenze. I documenti Word e Excel hanno un peso contenuto, con 4GB già potrete contenere centinaia e centinaia di file. Diversamente, se i vostri file hanno dimensioni più grandi, come potrebbe essere per le foto, brevi video o anche documenti multimediali ricchi di allegati, allora dovrete puntare su una penna USB che possieda una capacità compresa tra i 16 e i 32 GB per essere sicuri di non avere problemi di spazio. Video HD, piuttosto che musica, sono la categoria di file più pesanti in assoluto, per i quali è bene orientarsi su penne USB dalla capacità superiore a 64GB. Tenete comunque in considerazione il fatto che la capacità effettiva non sarà mai quella dichiarata dal produttore, ma generalmente è inferiore di circa 8%.
La seconda caratteristica che differenzia una memoria USB dall’altra è lo standard supportato. Esistono tre differenti tipi di standard, l’USB 1.0, l’USB 2.0 e l’USB 3.0. Il primo è ormai andato in disuso e utilizzato solo da chiavette veramente vecchie, gli altri due standard, invece, si trovano entrambi in commercio e tra i due il più recente è il 3.0. Vediamo che differenze ci sono tra USB 2.0 e USB 3.0. Lo standard indica il tipo di tecnologia utilizzato per scambiare i dati tra memoria USB e PC, più moderno è lo standard, maggiore sarà la velocità di trasmissione dati che si può raggiungere. La differenza è notevole, per fare un esempio, con una chiavetta USB 2.0 un file di 1 GB impiegherà qualche minuto per essere trasferito, mentre con una penna USB 3.0 impiegherà solo pochi secondi. Tuttavia anche il connettore, presente sul vostro PC, dove andrete a collegare la chiavetta USB dovrà utilizzare il medesimo standard, diversamente la velocità di trasmissione dati verrà automaticamente ridotta allo standard inferiore tra i due. Per semplificare, se possedete un PC con tutte le entrate USB 2.0, anche se collegherete a queste una USB 3.0 la massima velocità sarà sempre quella delle USB 2.0. Dunque acquistate una chiavetta USB 3.0 solamente se il vostro PC dispone di almeno una entrata USB 3.0, oppure acquistate una scheda di espansione che permetta al vostro PC di raggiungere lo standard USB 3.0 in almeno un’entrata USB.
Infine la velocità di trasferimento è la terza caratteristica da tenere in considerazione quando si acquista una memoria USB, USB 2.0 e USB 3.0 indicano solamente lo standard di velocità, ma all’interno di questa categoria si possono avere dispositivi con differenti velocità. Per capire dunque se è preferibile una chiavetta USB o l’altra, dovete confrontare, tra quelle appartenenti alla medesima categoria, la velocità di trasferimento dati, espressa in MB/s. Inutile dire che più questa è grande, più rapido sarà copiare file e anche leggerli. Va detto però che non tutti i produttori indicano la velocità del prodotto, motivo per cui, in mancanza di trasparenza, è preferibile scegliere magari un prodotto più costoso ma che fornisce un’informativa completa.
Quelle viste finora sono caratteristiche tecniche delle memorie USB da tenere in considerazione per scegliere la migliore. Chiaramente a queste si aggiungono considerazioni ulteriori che possono variare dal tipo di uso che ne farete o dalle vostre abitudini di lavoro, per esempio, se dovete conservare file particolarmente importanti, magari in copia unica, è bene comprare un modello con un dispositivo di protezione da scrittura. Grazie a questo dispositivo eviterete di sovrascrivere i contenuti per errore o distrazione e cancellare così dati importanti.
Altri preferiranno penne USB dalle dimensioni contenute o che hanno la porta USB retrattile. Tutte funzionalità aggiuntive, queste, che potranno portarvi a scegliere un modello al posto di un altro
Un ultimo elemento da valutare, per scegliere quale chiavetta USB comprare, è rappresentato dalla robustezza. I materiali utilizzati possono essere diversi e quindi, a seconda dell’uso che si fa del dispositivo, può essere consigliabile scegliere una chiavetta USB più resistente, anche se con un costo maggiore.