In questa guida mettiamo a disposizione una lista dei migliori programmi per scrivere musica.
Forse vi ricordate quando per scrivere della musica servivano essenzialmente ingegno, orecchio, un foglio di carta a pentagramma e una matita. Bene, quei tempi sono passati e nemmeno da poco. Oggi, infatti, per fermare in modo indelebile le proprie composizioni, un musicista continua ad aver bisogna delle sue conoscenze in materia di partitura, come del suo spirito creativo, ma sembra avere mandato definitivamente in archivio carta e penna a favore di più pratici e meno ingombranti programmi di scrittura musicali.
A prima vista questa tendenza moderna, volta soprattutto a risparmiare spazio fisico e a avere la possibilità di contenere il maggior numero di file senza alcun problema, può sembrare molto pratica ma, sicuramente, poco romantica, soprattutto se abbinata a un gesto puramente artistico come quello di un compositore. In realtà, però, anche se gli strumenti cambiano con il passare degli anni, questo non incide in nessun modo sulla bellezza e l’armonia senza tempo custodita all’interno di uno spartito musicale, cartaceo o telematico che sia. Anche per dimostrare questo, oltre che per offrire delle vantaggiose soluzioni a chi dedica parte della propria quotidianità alla composizione, in questa guida andremo a guardare più da vicino alcuni programmi utilizzati proprio per questo scopo.
Iniziamo questo percorso da MuseScore, una delle migliori risorse gratuite a disposizione di chi vuole scrivere musica. Ci troviamo di fronte a uno dei programmi più completi del settore, che viene spesso utilizzato in alternativa a quelli professionali. In pratica, attraverso MuseScore è possibile stampare dei fogli di musica tipografica e salvarli come file PDF o MIDI. Inoltre, cosa ancora più importante, il programma permette di lavorare su un numero infinito di pentagrammi. L’interfaccia offre il vantaggio di essere molto semplice da utilizzare, il che significa massima praticità anche per chi si avvicina a questo strumento per la prima volta, senza essere molto esperto. Per finire, poi, le note possono essere inserite attraverso l’utilizzo del mouse o la tastiera MIDI, dispone di un sequencer integrato e risulta essere disponibile per Windows, Mac e Linux.
Altrettanto popolare tra i musicisti è Final Notepad. Questo programma, in particolare, offre la possibilità di creare delle orchestrazioni con un numero massimo di otto pentagrammi. Come se non bastasse, poi, permette di ascoltare le proprie creazioni, visto che mette a disposizione i suoni di 128 strumenti. Anche in questo caso le note sono inserite attraverso l’utilizzo della tastiera MIDI o il mouse. Tra le altre caratteristiche segnaliamo la presenza di spazi per inserire anche del testo e la possibilità di stampare e condividere i pentagrammi. Il programma è gratis, anche se è necessario registrare la propria copia per iniziare a utilizzarlo, e risulta essere disponibile per Windows e Mac.
Se, però, si desidera il confronto con un mezzo più professionale, allora è il caso di scegliere Sibelius First. Il programma è molto popolare soprattutto grazie al suo sistema di notazione che, anche se è di alto livello, è comunque intuitivo. Molto, però, si deve anche all’interfaccia, divisa in schede, e alla possibilità di riprodurre molti strumenti musicali con una qualità molto elevata. Inoltre, l’inserimento di note può essere effettuato tramite diverse modalità, andiamo dalla scrittura attraverso uno strumento MIDI, fino alla classica trascrizione manuale o alla scansione da uno spartito già esistente. Come potete vedere, dunque, sono molte le possibilità offerte da questo programma e, anche per questo, non si tratta di un’applicazione gratis. Risulta essere vero, però, che viene messa a disposizione una versione gratuita a tempo, grazie alla quale è possibile verificare e provare tutte le sue caratteristiche per un periodo di trenta giorni. Anche in questo caso ci troviamo davanti a un programma disponibile per Windows e Mac.
Nel caso, però, si affronti la scrittura musicale per la prima volta e si desideri un programma più semplice, senza troppe funzionalità avanzate, allora si può fare riferimento a Musink. La sua caratteristica principale, infatti, è proprio la semplicità e l’assenza di strumenti complessi per chi è all’inizio. Grazie al suo utilizzo è possibile lavorare sulla notazione musicale utilizzando degli strumenti capaci di abbinare potenza e facilità, oltre a agire su un’interfaccia essenziale. Le sue potenzialità si concentrano in particolare sulla creazione di documenti musicali e sulla loro esportazione con il formato MIDI, oltre a condividerli online senza problema. Tenete presente che la versione base del programma è gratuita, ma è possibile accedere a una più completa a pagamento. Ovviamente, molto dipende da quali sono le vostre necessità del momento, visto che la versione pro permette anche l’importazione di file MIDI e la riproduzione di quanto realizzato.
Forte Free è la versione gratis di Forte Notation, uno dei strumenti più conosciuti per comporre musica.
Il programma si caratterizza un’interfaccia grafica piuttosto semplice e offre la possibilità di scrivere le note tramite il mouse.
Tra le funzionalità messe a disposizione troviamola possibilità di ascoltare la musica scritta e stampare gli spartiti.
La versione gratuita non mette a disposizione le funzionalità avanzate che troviamo in quella a pagamento, si tratta comunque di uno strumento interessante.
I programmi per scrivere musica sono quindi numerosi e si differenziano per le funzionalità messe a disposizione.