Un gruppo di continuità, noto anche come UPS, è il migliore strumento per evitare i danni da che possono essere causati dalla corrente elettrica, se infatti colleghiamo il Pc alla corrente in modo diretto esponiamo questo agli sbalzi di tensione o, ancora peggio, alle interruzioni di tensione.
Un gruppo di continuità permette invece di schermare il computer sia dai picchi elettrici che dalle interruzioni in modo piuttosto semplice, generalmente grazie a una batteria. Esistono però differenti gruppi di continuità e alcuni non possiedono batterie, e per questo vedremo ora di analizzare cosa risulta essere un gruppo di continuità, come funziona e scegliere il migliore dispositivo di questo tipo.
Iniziando dall’analizzare in cosa consiste un gruppo di continuità, si tratta di un dispositivo che si compone, generalmente, di una batteria che viene caricata da un alimentatore e di un inverter che trasforma la corrente immagazzinata nelle batterie in corrente adeguata all’alimentazione del computer.
Esistono tre differenti tipi di gruppi di continuità, quelli offline, che molto spesso hanno la forma di ciabatte per la corrente, che offrono unicamente una piccola autonomia che consente di spegnere il computer nel caso di interruzione della corrente elettrica, quelli online, che invece permettono non solo di fornire autonomia al computer ma anche di stabilizzare la linea elettrica, offrendo protezione da disturbi e sbalzi di tensione, equelli definiti line interactive che si posizionano come una soluzione a metà tra gli online e gli offline.
Queste tre tipologie differenti di apparato sono disponibili per lo più per una questione di costi, i gruppi di continuità online sono i migliori ma, oltre a costare di più al momento dell’acquisto, comportano maggiori spese di consumo di energia elettrica in sede di utilizzo. In questi UPS, infatti, la corrente viene utilizzata per ricaricare le batterie e da queste viene servita agli apparati collegati all’UPS. Nell’operazione di carica e utilizzo della corrente immagazzinata si ha una perdita di energia, naturale con il procedimento di inversione, e conseguentemente un maggiore costo energetico rispetto alla connessione diretta del PC alla linea elettrica. Non parliamo di cifre enormi, chiaro, tuttavia possiamo vedere questo piccolo aumento del consumo come il prezzo della sicurezza del PC e degli altri apparecchi collegati all’UPS.
La soluzione offline, invece, nonostante possieda delle piccole batterie, che entrano in funziona tra i 5 e i 10 millisecondi dopo l’interruzione di corrente elettrica, in situazione di normalità funziona collegando direttamente gli apparati alla linea elettrica. In parole povere questi gruppi di continuità non filtrano e regolarizzano la corrente durante il normale funzionamento del Pc, ma entrano in azione solamente per permettere al Pc di spegnersi regolarmente in caso di interruzione dell’alimentazione. Chiaramente è una soluzione molto più economica e che prevede minori costi di funzionamento.
Nei Line interactive, invece, come in quelli offlline la tensione d’uscita non è indipendente dalla tensione in ingresso ma è però presente un’unità di stabilizzazione che riduce eventuali variazioni elettriche presenti nella linea stessa.
Finora abbiamo parlato di stabilizzare la linea elettrica, vediamo come capire se un gruppo di continuità è migliore rispetto a un altro. Tralasciando gli offline che come abbiamo visto non stabilizzano la linea elettrica, quello che si deve tenere in conto è il tipo di onde sinusoidale in uscita, è proprio qui che interviene la funzione di stabilizzazione della tensione effettuata dall’UPS. Si deve dunque porre attenzione alle prestazioni tecniche dell’apparecchio e controllare se l’onda sinusoidale generata è approssimata, chiamata anche pseudo sinusoidale, oppure pura. I migliori UPS sono quelli con onda sinusoidale pura, più questa si avvicina alla quadrata, più peggiora la qualità del prodotto.
Oltre a questo, dovete chiaramente prestare attenzione alle caratteristiche aggiuntive che un UPS possiede rispetto ad un altro, alcuni dispositivi, per esempio, possiedono sia uscite online, che uscite offline, in modo che possiate decidere quali strumenti collegare a quale uscita e così massimizzare i vostri consumi elettrici, altri gruppi di continuità permettono anche di proteggere, per mezzo di un conettore RJ11, fax, modem o telefoni e anche la rete LAN, per mezzo di un connettore RJ45.
In questi casi, dunque, dovrete decidere che tipo di dispositivi intendete proteggere e collegare all’UPS, e in questo modo determinerete quale risulta essere il migliore gruppo di continuità in base alle vostre esigenze.
Parlando proprio di collegare apparecchi all’UPS, giungiamo a un altro elemento che serve per decidere quale prodotto è preferibile acquistare, il tipo di ingressi dell’UPS. Esistono due differenti tipi di ingressi, prestate attenzione al tipo in uso presso i vostri dispositivi, al fine di non dovere comprare adattatori.
Prestate attenzione se l’alimentatore del vostro Pc è di tipo PFC attivo, in questo caso sarete obbligati a acquistare un gruppo di continuità che eroghi un’onda sinuidale pura per fare in modo che il vostro Pc funzioni e in questo caso la scelta è dunque limitata, rispetto alle varie opzioni descritte in precedenza. Ormai quasi tutti gli alimentatori per computer sono dotati tutti di PFC attivo, quindi non dimenticate di effettuare questo controllo per non trovarvi a scoprire solo dopo di avere effettuato l’acquisto sbagliato.
Infine, i gruppi di continuità variano per potenza erogata. Calcolare la potenza del gruppo di continuità da acquistare è in teoria semplice, basterebbe sommare infatti la potenza dei vari Pc che volete collegare, ma la potenza dei Pc è espressa in Watt e i gruppi di continuità esprimono il valore in VA.
Si deve dunque sommare la potenza dei dispositivi da collegare, in Watt, e convertirla in Volt Ampere dividendo per 0.9, per esempio esempio, se monitor, PC, fax sommati necessitano di 500W, dovrete acquistare un UPS di almeno 555VA, arrotondato diciamo almeno 600VA, dato che 500W/0.9=555.55VA.
Per scegliere il gruppo di continuità per Pc da comprare bisogna quindi valutare con attenzione le caratteristiche dei dispositivi.